Sara Dossena/ Delia Sclabas multidisciplinarietà come si concilia con il fondo ed ev il mezzofondo

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  1. Leonida Stampanoni
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    Salve a tutti,
    Appassionato di atletica e di sport di resistenza, tapascione , apprendista allenatore.
    Vedendo la splendida gara a New York di Sara Dossena e seguendo da diverso tempo l'evoluzione del fenomeno Delia Sclabas campionessa europea U20 DEI 3000 m mi è sorta spontanea la domanda sulla possibilità di conciliare un allenamento multidisciplnare con il mezzofondo ed il fondo.

    Voi cosa ne pensate.
     
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  2. Captain Ahab
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    Salve a tutti
    Poniamo subito un punto fermo: niente vale per la corsa come una corsa.
    Nessun altro sport ha le caratteristiche che si sovrappongono esattamente a quelle della corsa.
    Detto ciò, ci sono situazioni e casi particolari in cui la multidisciplinarietà è consigliata, talvolta diventa quasi una scelta obbligata, come nei casi di infortuni cronici.
    La continuità degli stimoli allenanti è fondamentale per il miglioramento. Talvolta questa continuità può essere ottenuta solo riducendo il volume degli allenamenti di corsa e rimpiazzandoli, almeno in parte, con altre attività.
    La Dossena risentì in passato di infortuni gravi e proprio il triathlon le diede la possibilità di uscire da questo empasse. E' arrivata a correre la maratona in meno di 2h 30', riuscirà a migliorarsi ancora pur con l'idea di portare avanti 3 sport? Chi lo sa.
    Però, ad esempio, nessun allenatore di ciclismo consiglierebbe ad un proprio atleta, almeno durante la stagione agonistica, di sostituire una uscita di bici con una di corsa. Perchè? Perchè la specificità paga sempre e perchè, grossolanamente parlando e semplificando al massimo, non essendo il ciclismo uno sport traumatico, più km fai e più vai forte. L'unico limite è il recupero tra gli allenamenti.
    Poi bisogna anche chiarire che cosa si intenda con multidisciplina.
    Cioè sì, la Dossena è una triatleta ma nell'ultimo periodo si è concentrata sulla corsa e seppur abbia continuato ad alternarla con la bici, sono convinto che in quest'ultima non cercasse "la prestazione". La bici è diventato solo un modo per sostituire alcuni tra gli allenamenti meno specifici della settimana (i lenti) con qualcosa che non andasse a traumatizzare ulteriormente i suoi tendini/ossa
     
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  3. Luc Califfo
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    1) io non mi faccio impressionare dai fenomeni giovanili, quasi sempre si perdono per strada. noi italiani siamo maestri in questo ma anche all'estero ci sono fenomeni di sto tipo. per dire una che mi viene in mente al volo, la hinriksdottir faceva 2'00.49 già a 17 anni, oggi ne ha 21 e sta ancora a 2'00.05.

    2) in altra sede stiamo parlando della dossena. ho seguito il suo allenamento e avevo predetto 2h29 alto e così è stato. in una gara piatta può valere qualcosa meno.
    lei ha iniziato a pedalare e nuotare perchè nella corsa si spaccava sempre. quindi PER LEI sta strategia (minimizzare a 110km/sett la corsa e integrare con bici e nuoto) funziona.
    ma non me la sentirei di proporla a kipchoge :D
    la cosa ha avuto molta rilevanza mediatica, il triathlon è una moda, anche fra i master... ora per 30 anni ci sorbiremo l'esempio della dossena per generalizzare l'efficacia della "multidisciplinarietà".

    3) certo che se in atletica ci alleniamo male, spacchiamo gli atleti, roviniamo i talenti giovanili, allora la multidisciplinarietà può aiutare gli atleti a scappare dalle grinfie di allenatori e concetti di corsa sbagliati. ad esempio quelli che "facciamo milioni di balzi e saltelli per la tecnica di corsa"... ecco, pedalando e nuotando ti salvi da ste cazzate.
    però se allenassimo bene la gente nella corsa, credo proprio che le prestazioni sarebbero migliori rispetto alla multidisciplina. in finale la bici ha una meccanica completamente diversa dalla corsa, per non parlare del nuoto.
    e non dimentichiamo che la fiacconi a NY fece 2h25...
     
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  4. Valerio Bonsignore
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    la multidisciplinarietà non significa fare ciclismo e nuoto ma per un ragazzo fare lanci, ostacoli, salti, pesi e "danza" (così muovono le pelvi spesso bloccate).
    A parte le battute, se uno non regge certi km di corsa allora che faccia altro e quindi giusto per lei fare altro
     
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  5. edoardopost
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    Esistono anche tentativi di integrare o supplire ai km in bici andati decisamente male eh... Ricordo Longo, 800ista.
    Si, come già detto fa scalpore perché tra i Master fare di più fa presa, con l’abbassarsi delle prestazioni causa l'età può esser più facile trovare stimoli e farsi male meno (bici e nuoto sono meno traumatici della corsa).
     
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  6. Luc Califfo
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    CITAZIONE (gb62 @ 8/11/2017, 14:15) 
    CITAZIONE (Luc Califfo @ 7/11/2017, 13:56) 
    1) io non mi faccio impressionare dai fenomeni giovanili, quasi sempre si perdono per strada. noi italiani siamo maestri in questo ma anche all'estero ci sono fenomeni di sto tipo. per dire una che mi viene in mente al volo, la hinriksdottir faceva 2'00.49 già a 17 anni, oggi ne ha 21 e sta ancora a 2'00.05.

    E va bene, la hinriksdottir non sarà Tatyana Kazankina ma forse il suo allenatore è un vero incompetente. La ragazza potrebbe pagare per colpe non sue.

    ma è ovvio!

    c'è una tendenza umana a dare risalto a UN episodio che corrobora le proprie convinzioni,e così si sorvola sul metodo scientifico che è basato sulla statistica.
    le migliori 10 prestazioni italiane in maratona:

    1. 2h23'44" Italia Valeria Straneo Paesi Bassi Rotterdam 15 aprile 2012
    2. 2h23'47" Italia Maura Viceconte Austria Vienna 21 maggio 2000
    3. 2h25'17" Italia Franca Fiacconi Stati Uniti New York 1º novembre 1998
    4. 2h25'28" Italia Bruna Genovese Stati Uniti Boston 17 aprile 2006
    5. 2h25'32" Italia Anna Incerti Germania Berlino 25 settembre 2011
    6. 2h25'57" Italia Maria Guida Italia Carpi 10 ottobre 1999
    7. 2h26'10" Italia Rosaria Console Germania Berlino 25 settembre 2011
    8. 2h26'15" Italia Nadia Ejjafini Germania Francoforte sul Meno 30 ottobre 2011
    9. 2h27'49" Italia Laura Fogli Corea del Sud Seul 23 settembre 1988
    9. 2h27'49" Italia Ornella Ferrara Italia Roma 28 marzo 2004

    nessuna di queste atlete pedalava/nuotava.
    quando ce ne saranno altre 10 con tempi simili che pedalano/nuotano allora potremo INIZIARE discutere dell'efficienza del triathlon ai fini maratonistici ;)
     
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  7. Valerio Bonsignore
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    Bisogna essere intelligenti ad andare controcorrente ogni tanto (se necessario).
    Per esempio l'ellittica è una soluzione ma NON E' LA CORSA!
    Ma se vieni da una microfrattura allora cosa fai, non ti alleni? fai nuoto ed ellittica ad esempio.
    Fai tanta palestra per i femorali, glutei e core.

    Lavori su altre cose.

    Quindi di converso, se sei sano ma sai che puoi farti male allora fai come queste ragazze.

    MA SONO ESEMPI CHE reggono poco perché sono anni e anni ed un esempio è il gruppo di Salazar che i ragazzi fanno tapis roulant in piscina!
    Per caso iscriviamo i titoli olimpici (Mo Farah, 4!!!!) e le medaglia (Rupp, 2!!!!!!!!) al tapis roulant in piscina?
    NO!

    Ma allora la federazione dia la possibilità a tutti i ns forti atleti (con problemi) di avere questi tapis roulant in piscina!
    Se uno è costretto a farsi 7 mesi di questi allenamenti e solo 5 mesi tra campi e piste e corse allora che si faccia!

    Ma ripeto, si prenda spunto insomma
     
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  8. Luc Califfo
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    tra l'altro l'aqua tapis dei salazariani è IN AGGIUNTA ai 180km di corsa e non in sostituzione.
    poi ho letto i 2 articoli di luigi del buono (figlio e fratello d'arte):

    - non concordo che la maratona di NY ti rallenta 5', altrimenti salazar valeva 2h03, la fiacconi 2h20, leone 2h04, pizzolato 2h06
    - perchè all'estero non si sfasciano con la frequenza e costanza degli italiani? asfalto e piste altrui sono ovattati?
     
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  9. Valerio Bonsignore
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    per carità.. però può aiutare!
    Bisogna fare di tutto per preservarsi.

    Il record della maratona di NY quanto è? 2h06'?
     
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  10. edoardopost
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    E come al solito quando si pone il dubbio se l’elevato numero di infortuni dipenda dalla specializzazione o piuttosto dalla gestione in dell’allenare, viene chiamato in causa il doping. La risposta è “Nessuno tra i top 50 fa bici e nuoto perché si dopano e non ne hanno bisogno”.
    Amen :D
     
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  11. Luc Califfo
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    CITAZIONE (Valerio Bonsignore @ 8/11/2017, 18:55) 
    per carità.. però può aiutare!
    Bisogna fare di tutto per preservarsi.

    Il record della maratona di NY quanto è? 2h06'?

    2011 Geoffrey Mutai 2:05:06
     
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  12. Valerio Bonsignore
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    wow, grazie!
    Beh, non mi sembra maluccio.. cmq sia, NY ha spesso vento e tanti saliscendi. Non è "facile" insomma come maratona
     
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  13. Luc Califfo
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    i ponti picchiano, ma se becchi vento da sud vai forte:

    https://nst.sky.it/immagini/sport/altri_sp...yc_maratona.jpg
     
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  14. Leonida Stampanoni
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    Grazie a tutti per le ottime osservazione e riflessioni certamente non era mia intenzione dire che sia la via da seguire in generale ma che certamente si possano trarre degli insegnamenti. E sperimentare a partire da queste osservazioni nuovi accorgimenti nell'allenamento senza incensare ne demonizzare la multidisciplinarietà.
    Sara Dossena ha mostrato a NY una gran bella gara riuscendo a cogliere un risultato eccellente sl debutto, con un allenamento diverso dalla maggioranza. a memoria penso a Nicola Spirig e Gwen Jorgensen le ultime due campionesse olimpiche che hanno pure tentato il passaggio alla maratona.
    Il discorso sulla Sclabas ed in generale sui talenti precoci è molto ostico ricordo che Zola Budd 17 anni correva in 8'38 mentre ben 35" piu veloce di Delia. Non resta che rendere merito dei risultati raggiunti finora e di sperare che sia tutto ben programmato. Io la osservo dal 2012 e posso dire che mi ha sempre sorpreso positivamente ogni anno diventa più completa ed anche la tecnica di corsa continua a migliorare.
     
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  15. gb621
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    Mah, Delia Sclabas sarà anche fortissima, ma io mi preoccuperei di quello che succede sul suolo italico. Abbiamo una Marta Zenoni che vale oro ma il modo con cui è gestita fa stare male. Ha diciotto anni ma già è in grande confidenza con l'ospedale.
     
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49 replies since 7/11/2017, 11:04   985 views
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